itenes
itenes

Olio emulsionabile nella rettifica testate

Olio emulsionabile nella rettifica testate motore

L’importanza dell’olio emulsionabile durante la rettifica delle testate motore

Quando parliamo di rettifica testate motore, effettuata con mola o settore abrasivo, uno dei fattori che maggiormente incide sulla qualità della finitura è sicuramente l’olio emulsionabile che si utilizza durante la lavorazione.

Giustamente, molto spesso, poniamo estrema attenzione alla grana dell’abrasivo, alla ravvivatura del settore o della mola, alla velocità di rotazione e avanzamento, ma poche volte si tiene in considerazione l’importanza del liquido d’emulsione.

Parlando quindi di refrigerante durante la spianatura delle testate, gli aspetti che dobbiamo prendere in considerazione sono soprattutto 3:

  1. Rapporto di miscelazione acqua/olio emulsionabile
  2. Inclinazione del getto di uscita
  3. Pressione in uscita del liquido refrigerante
Una spianatrice Comec RP900 durante la rettifica di una testata motore in alluminio
Una spianatrice testate usata durante la rettifica di una testata motore in alluminio

Rapporto di miscelazione acqua/olio emulsionabile

Per ottenere le massime prestazioni durante la rettifica della testata motore è opportuno che l’olio emulsionabile sia miscelato nelle corrette proporzioni.

Normalmente la teoria prevede una miscela acqua/olio emulsionabile in un rapporto che va dal 4 al 9%.

Tuttavia noi di The Ultimate Tooling consigliamo di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal produttore del liquido d’emulsione per una miscela ottimale.

Inclinazione del getto

Altro particolare che si da per scontato è l’inclinazione che l’ugello deve avere quando spruzza l’olio emulsionabile sulla mola.

Sempre facendo riferimento alle indicazioni teoriche, la corretta inclinazione che bisognerebbe dare all’ugello, per il migliore risultato ottenibile, è di 20° rispetto alla tangente della mola.

L’inclinazione corretta del getto di liquido refrigerante
L’inclinazione corretta del getto di liquido refrigerante rispetto alla tangente della mola dovrebbe essere di circa 20°

Pressione in uscita del liquido refrigerante

Ultimo aspetto, ma non meno importante, è la pressione in uscita dell’olio emulsionabile.

Infatti la pressione in uscita dell’olio emulsionabile determina sostanzialmente la portata del liquido refigerante.

In altre parole, possiamo tradurre la pressione in uscita, nella quantità di olio emulsionabile che verrà riversata sulla mola in fase di lavorazione.

Va da sé che questo fattore inciderà notevolmente sulla temperatura che si genererà in fase di rettifica.

Perché la velocità del liquido refrigerante sia corretta, la pressione in uscita dovrà essere circa uguale alla velocità di rotazione periferica della mola.

Cerchiamo pertanto di fare riferimento ai dati riportati nella tabella sottostante, dove VM sarà la velocità di rotazione periferica della mola, mentre PK sarà la pressione in uscita del liquido di raffreddamento:

VM (m/s)PK CorrettoPK Minimo
10 m/s1 bar0,6 bar
20 m/s2 bar1,2 bar
30 m/s5 bar3,2 bar
40 m/s8 bar4,8 bar
50 m/s13 bar7,8 bar
60 m/s19 bar11,4 bar

Vantaggi dell’olio emulsionabile

Il vantaggio che offre una miscela ottimale di olio emulsionabile si traduce, in termini pratici, nei seguenti punti:

  • Maggiore asportazione di materiale
  • Finitura superficiale migliore
  • Riduzione del rischio di macchie bruciate
  • Maggior durata della mola o settore abrasivo

Considerazioni finali

Va specificato che in alcune occasioni, come nel caso di macchine a rettifica tangenziale, tanti preferiscono usare l’olio da rettifica puro e non miscelato.

C’è da precisare tuttavia, che nell’ambito della riparazione motori, la rettifica tangenziale è sempre più rara.

Inoltre, sembrerà scontato ma ci teniamo a precisarlo, suggeriamo sempre di utilizzare liquidi da emulsione delle migliori marche.

Questo vi permetterà di ottenere il massimo dalla vostra rettifica per testate e di massimizzare i vantaggi precedentemente elencati.

Rettifica tangenziale di una superficie piana
Rettifica tangenziale di una superficie piana

Conclusioni

Sperando di averti fornito indicazioni utili, ti invitiamo a condividere l’articolo nelle reti sociali, per mezzo degli appositi bottoni sottostanti ed attendiamo le tue considerazioni che puoi liberamente esprimere nello spazio riservato ai commenti o contattandoci  direttamente facendo click sul bottone sottostante.

 

About the author

Carlo Carniel

Cresciuto lavorativamente in Comec, è da sempre introdotto nell'automotive business. Oggi collabora con varie aziende del settore, in qualità di Area Manager e Marketing Manager. E’ inoltre il promotore del progetto The Ultimate Tooling che segue personalmente.

Related Posts